sabato 7 luglio 2012

Red Alphabet-Azzurro

Azzurro

"Una specie di dolcezza splendeva sorridente in quegli occhi crudeli azzurro-chiari e su quella bocca vigorosa, rossa, dalla piega amara.(Paul Verlaine)



Ti mordi le labbra in preda a una crisi di panico.L'ennesima.
Non riesci davvero a controllare i tuoi pensieri,eh?
Sembri una naufraga in mezzo al mare.Si,il mare dei suoi occhi.
E' venuto poco fa e,accidenti,ci sei quasi annegata di nuovo.
Lui,col suo sorriso beffardo e i suoi magnifici occhi azzurri,riesce sempre a lasciarti imbambolata.
E non puoi che sembrare un'idiota al suo fianco.
Oh,si.Quell'uomo ha la capacità strabiliante di rincretinire anche te,Teresa Lisbon,la leggendaria e temuta,Teresa Lisbon.
E ti sale su il nervosismo al solo pensarci.
Strizzi gli occhi e provi a scacciare via quell'immagine.
Niente da fare,continua a tornare.Ma,dico io,come puoi anche solo pensare di lavorarci insieme se appena lo vedi finisci in questo stato catatonico?
Prendi un grosso respiro,è il caso di lavorare.
Ed è proprio in questo momemnto che entra Rigsby,sorriso smagliante e documenti in mano.
-Abbiamo un caso-dice,porgendoti i documenti.
Annuisci e li afferri,ma...ehi.Un momento.E quella cos'è?
Alzi gli occhi al cielo,masticando un'imprecazione.Ma è una persecuzione questa.
-Chiamo Cho-dice lui avviandosi verso la porta.
-Rigsby-si ferma,lo guardi facendo una smorfia.
-Prima togliti quella giacca.-Dici indicando l'abito.-Io odio l'azzurro-
Lui ti guarda confuso,tu ti alzi soddisfatta ed esci dalla stanza.Stretta nel tuo cappotto rigorosamente nero.


( 26/03/2011)

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