sabato 7 luglio 2012
E' sempre per Rose
E' sempre per Rose
Lo trovò così , quella mattina.
Era appoggiato ad una delle grandi colonne di corallo, girato di schiena, le gambe distese, le spalle curvate in avanti.
-Oi! Spaceman!- urlò, incapace di vederlo così.-Dove andiamo oggi?-
Il Dottore sembrò risvegliarsi sentendo la sua voce, e si voltò verso di lei.
Fu in quel momento che Donna se ne accorse.
Lui non stava sorridendo, o saltellando, o dicendo qualcosa - qualsiasi cosa- alla velocità della luce.
Forse furono i suoi occhi- vuoti, opachi, stanchi- a farle prendere quella decisione. Attraverso di loro, riusciva a vedere tutti i novecento anni del Dottore, tutta la sofferenza.Distolse lo sguardo.
Forse fu il suo viso- più magro del solito- sembrava un fantasma, con le labbra serrate, quasi come se aprirle significasse morire.
Fatto sta, che Donna si ritrovò a pensare che quell'uomo riusciva ad essere forte per l'intero universo, eppure, con molte probabilità, nessuno era mai stato forte per lui.
-E' ancora per Rose?- chiese con calma, avvicinandosi.
Il Dottore rise, una risata che sapeva di scherno.Poi la guardò, più nessuna traccia di un sorriso.
-E' sempre per Rose- rispose sinceramente, la gola stretta e gli occhi lucidi.
Donna sospirò, e sarebbe stato sempre per Rose.
Gli accarezzò il viso con una mano, percorrendo la lunghezza dello zigomo, poi lo attirò sè.
Lui si strinse nell abbraccio, poggiando la testa nell'incavo del suo collo e lei gli poggiò un bacio sulla tempia.
Non era giusto che un uomo magnifico come il Dottore, il suo Alienboy, dovesse soffrire così tanto.
Rimasero così ancora un pò, stretti l'uno all'altra, senza dire niente. Perché Donna sapeva, ed era proprio quello di cui lui aveva bisogno: qualcuno che non facesse domande, che gli fosse vicino e basta, che fosse forte per lui. -Solo per questa volta.Solo per un pò-
-Andiamo, Spaceman- disse dopo poco,a bassa voce -Ti preparo un thè-
Lui annuì e la seguì docilmente.
Fu in quel momento, in quel giorno qualsiasi a bordo del TARDIS, che Donna Noble prese una decisione.
Sarebbe stata lei. Sarebbe stata il suo appoggio, la sua migliore amica, il suo modo di sfogarsi, sarebbe stata sempre lì.
Se lui poteva essere forte per tutto l'universo, allora, lei sarebbe stata forte per lui.
Per sempre.
(13/09/11)
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